Cosa significa scannerizzare una foto o un documento
In informatica, il termine scannerizzare fa riferimento a un’operazione che permette il passaggio di dati da un tradizionale documento cartaceo, allo stesso documento ma in formato digitale. Lo scopo di un’operazione di questo tipo è quello di copiare, modificare e salvare quanto scannerizzato precedentemente.
Nelle prossime righe, dunque, approfondiremo la tematica vedendo nel dettaglio cosa significa scannerizzare una foto o un documento e come farlo con i vari dispositivi.
Che cos’è uno scanner?
Prima di vedere cosa significa scannerizzare una foto o un documento è fondamentale comprendere cosa sia esattamente uno scanner. Parliamo di un apparecchio che consente di fotografare in maniera digitale qualsiasi tipologia di documento per poi importarlo nel computer. Questo potrà essere salvato in diversi formati, a seconda delle esigenze, ma generalmente si utilizza il PDF per i documenti scritti, e il JPEG per le foto e le immagini. Per quest’ultime in alcuni casi viene usato anche il PNG.
In passato gli scanner erano acquistati separatamente dalle stampanti, ma l’evoluzione tecnologica ha fatto il suo corso. Ad oggi, infatti, è possibile acquistare dei dispositivi multifunzione con scanner integrato. Chiaramente a seconda del tipo di utilizzo che si farà dello scanner, esistono diversi tipi di tale apparecchio, anche se in linea di massima sono tutti composti da una base realizzata in vetro trasparente e un’altra parte che ricopre la base. In mezzo tra le due devono essere posizionati i fogli da scansionare.
Cosa significa scansionare
Dopo aver compreso che cosa sia uno scanner, non è difficile immaginare cosa significhi scansionare. Come anticipato infatti, la scansione non è altro che un processo che permette di trasformare un documento cartaceo di diversi tipi in documenti digitali.
Volendo semplificare il concetto, potremmo dire che una scansione è una sorta di fotocopia digitale. Quanto copiato digitalmente sarà poi visionabile sul monitor, e potrà essere modificato o elaborato per poi essere conservato oppure stampato nuovamente.
Scendendo nel dettaglio della spiegazione tecnica, è possibile aggiungere che l’immagine scansionata nel passaggio al digitale subirà quella comunemente definita come riduzione in pixel.
In altre parole lo scanner compirà la sua azione sull’immagine, suddividendola in moltissimi quadratini definiti pixel. Maggiore è la risoluzione dello scanner, tanto più grande sarà il numero di pixel in cui l’immagine verrà suddivisa, caratteristica fondamentale se la scansione riguarda ad esempio delle foto.
Perché Scansionare Documenti
Il motivo alla base della scansione di un documento è molto semplice: in questo modo è possibile salvare, archiviare e modificare all’occorrenza.
Ma facciamo qualche esempio concreto. Ad oggi le foto analogiche oramai non sono più utilizzate, se non da qualche nostalgico appassionato. Le case però, sono ancora piene di vecchie foto che inevitabilmente con il tempo andranno a deteriorarsi. Effettuare la scansione di tutte queste fotografie permette di conservarle per sempre senza perdita di qualità.
Ma non finisce qui, perché una volta archiviate, queste immagini possono essere anche modificate con programmi di fotoritocco come Photoshop (ma non è certamente l’unico).
In questo modo è possibile sia migliorare le foto, magari rendendole più luminose e brillanti, che realizzare dei collage e delle composizioni. In questo frangente uno scanner di qualità in alta risoluzione farà la differenza, perché sarà capace di perdere il minor numero di dettagli durante il processo di copia.
Ovviamente non è possibile scansionare solamente fotografie. Molto spesso (e forse anche più frequentemente), si rende necessario scansionare dei documenti contenenti testo (oppure testo più immagini). Anche in questo caso lo scopo può essere la semplice archiviazione, pensiamo alla scansione di un libro, oppure quello della modifica.
Esistono dei software infatti, definiti OCR, che permettono di estrapolare il testo da una foto o un’immagine.
OCR è l’acronimo di riconoscimento ottico dei caratteri. Ciò significa che una volta acquisito il file, sarà possibile intervenire modificando il testo secondo.
Una volta effettuati tutti gli interventi del caso sul documento, sarà possibile stamparlo o semplicemente archiviarlo. Tra i formati più utilizzati per questa finalità troviamo sicuramente il PDF, molto più raramente il DOC di Microsoft Word. In altre parole, lo scanner è uno strumento essenziale per studenti, liberi professionisti, fotografi e altri ancora.
Come Scannerizzare Documenti
A questo punto è possibile entrare nel vivo, e capire come scannerizzare documenti. I modi per procedere sono due: utilizzare un computer oppure uno smartphone/tablet. Nel primo caso, uno scanner viene installato su un computer Windows o Mac al pari di una qualsiasi altra periferica, ad esempio una stampante. In alcuni casi, come detto in precedenza, lo scanner è unito alla stampante grazie ad apparecchi multifunzione.
Questo significa che sul computer è installato un programma, che chiaramente può variare anche se di poco da marchio a marchio. Tra le varie funzionalità del software, una sarà sicuramente dedicata alla scannerizzazione, e permetterà anche di regolare una serie di impostazioni.
Sarà possibile ad esempio definire la risoluzione della scansione. In linea di massima si utilizzano alte risoluzioni per le foto o le immagini, e risoluzioni più moderate per i documenti.
Chiaramente una maggiore risoluzione significa anche uno spazio di archiviazione più grande, e viceversa. Altre impostazioni possibili riguardano l’opportunità di acquisire l’immagine in bianco e nero piuttosto che a colori, oppure l’attivazione della funzionalità OCR.
In quest’ultimo caso, l’opzione permette di acquisire il testo da un’immagine, che per questo motivo sarà modificabile con un comune programma di videoscrittura come Word, e successivamente salvato.
Un secondo modo per scannerizzare foto e documenti prevede l’utilizzo di uno smartphone o di un tablet, indipendentemente dal fatto che si tratti di un dispositivo Android o iOS.
I vari terminali oramai hanno installato di serie applicazione che permettono di scannerizzare documenti. In caso non fossero presenti queste app, è sempre possibile installarne dai rispettivi store. Per l’acquisizione vera e propria dei documenti i dispositivi faranno chiaramente affidamento sulle fotocamere.
Ovviamente sarà necessario fare un minimo di pratica, anche perché facendo la foto a un documento, per quanto in alta risoluzione, espone sempre al rischio di catturare anche delle ombre che potrebbero alterare la qualità del file. Una volta compreso come fare, però, e preso confidenza con le varie funzionalità del software, il risultato sarà più che accettabile, quanto meno per dei documenti di testo. Una volta acquisito il documento, anche in questo caso sarà possibile modificarlo.
Le procedure sono del tutto analoghe a quelle previste per computer e Mac, sia per quanto riguarda la scansione di documenti di testo con eventuale opzione OCR, che per quanto concerne foto e immagini. I vari file, infine, potranno essere conservati sui dispositivi e stampati all’occorrenza.