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Come togliere un’App dal telefono

  • Luglio 29, 2022
  • 6 min read
Come togliere un’App dal telefono

L’evoluzione nel mondo della telefonia degli ultimi anni ha messo nelle mani di miliardi di persone smartphone sempre più performanti e ricchi di funzionalità.

Ci sono compiti che oggi uno smartphone svolge tranquillamente in pochi secondi, che fino a non molto tempo fa erano appannaggio solamente dei computer e pure di alta gamma. Un esempio concreto di questa considerazione proviene dal settore gaming.

I moderni dispositivi, infatti, molto spesso hanno prestazioni del tutto simili alle consolle, e persino i videogames sviluppati sono gli stessi.

Può accadere però, che tra le tantissime app presenti sul telefono, alcune debbano essere tolte per una serie di motivi. Nelle prossime righe, dunque, vedremo insieme come fare e soprattutto perché farlo.

App e smartphone: quante installarne?

Difficile stimare quante app siano state prodotte dall’invezione del primo smartphone. Ad oggi, sommando quelle presenti sui due principali store Google Play a App Store, si parla di un numero superiore a 2 milioni.

Esistono applicazioni destinate all’organizzazione della vita quotidiana, alla messaggistica, ai social network, all’intrattenimento di tipo ludico, di home banking, di videoconferenza e moltissime altre ancora. In altre parole, esistono app per accompagnare ogni momento della nostra quotidianità.

Ogni smartphone mediamente ha installato circa 80 applicazioni, ed esce dalla fabbrica con già qualche decina di default. Ma quante ne usiamo in realtà? Rapportando il numero rispetto alle potenzialità di uno smartphone, viene quasi da sorridere: in linea di massima 4 o 5.

Un utente medio, infatti, si limita ad utilizzare 1 o 2 app di messaggistica, i social network e la fotocamera. I Gamers alzano un po’ la media sfruttando maggiormente l’hardware degli smartphone.

Troppe App nel Telefono: Cosa Fare

Paradossalmente, gli stessi utenti che utilizzano il numero minore di smartphone sono anche quelli che ne installano di più. Ma quante app si possono installare in uno smartphone? E cosa succede se nello smartphone ci sono troppe app?

La risposta al primo quesito non è possibile fornirla, perché molto dipende dal tipo di dispositivo, se entry level, medio o top di gamma. Le differenze prestazionali in questi casi sono abissali, e il quantitativo di memoria RAM e ROM inciderà moltissimo.

Alla seconda domanda invece è possibile dare una risposta molto più precisa. Una volta che nello smartphone saranno installate troppe applicazioni, questo inevitabilmente inizierà in un primo momento a rallentare, e proseguendo nel tempo potrebbe arrivare a blocchi che costringono al riavvio del dispositivo. Si tratta di un “percorso” che accomuna qualsiasi tipologia di smartphone, del tutto analogo a quanto si verifica con un computer.

Cosa fare in questi casi? L’unica soluzione possibile è quella di rimuovere le applicazioni inutilizzate. In alcuni casi è stessa un’applicazione a sua volta installata dalla casa madre che segnala le app inutilizzate da molto tempo, suggerendone la disinstallazione.

La procedura per i dispositivi Android prevede che l’utente si rechi nella sezione Impostazioni

e successivamente in Le Mie Applicazioni.

Una volta selezionata l’app da rimuovere, sarà sufficiente cliccare su Disinstalla.

In alternativa è possibile anche tenere premuto sull’icona dell’applicazione, e dal rispettivo menù cliccare su disinstalla. Questa seconda variante assomiglia al modo con cui è possibile rimuovere le applicazioni da iOS (quindi iPhone e iPad).

In questo caso sarà necessario tenere premuta l’app dalla schermata home, e nell’angolo in alto a sinistra toccare Rimuovi, confermando con Elimina e poi Fine.

A questo punto l’app sarà stata disinstallata correttamente.

Perché rimuovere le app non utilizzate? In questo caso la risposta è molto semplice: per evitare di appesantire inutilmente il telefono, e ritrovarsi con un dispositivo che dopo qualche mese è diventato inutilizzabile anche se è di valore.

Cosa succede quando Rimuovo un’applicazione?

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Anche per questa domanda è difficile fornire una risposta.

A livello puramente teorico, una volta rimossa l’applicazione non è necessario fare niente altro. Questo può essere vero però, quando lo smartphone non è molto datato.

Molto spesso infatti, dopo aver disinstallato un’applicazione, rimangono comunque delle “tracce”, ovvero dei file inutilizzati. Con il passare del tempo tutti questi file si accumulano, impegnando importanti risorse di archiviazione del dispositivo.

Questo può condurre ancora una volta verso il rallentamento dello smartphone, quindi a blocchi che costringono al riavvio. Come fare per risolvere anche questa problematica?

Ancora una volta esistono delle app che possono fornire un valido aiuto. In alcuni casi si tratta di applicazione preinstallate direttamente dalle case madri, mentre in altri sono disponibili sugli store di riferimento.

Questi programmi hanno un compito preciso, ovvero quello di fare una sorta di pulizia del telefono.

Questo significa che una volta fatta una scansione dello smartphone, l’app sarà in grado di indicare se effettivamente (come è molto probabile che sia) ci sono residui di file da cancellare.

In realtà questi software possono fare anche molto altro, ad esempio identificare i doppioni delle foto o di altri file, scovare i file di grandi dimensioni e molto altro ancora.

Si tratta di funzionalità oggettivamente utili che consentono di fare un po’ di pulizia nel dispositivo con la speranza possa riacquistare la sua velocità originale.

In alcuni casi questo effettivamente accade, e non è richiesta nessun’altra azione se non ripetere la scansione e la pulizia con una certa frequenza. In altri purtroppo anche questo tipo di intervento si rivela inefficace, e per questo motivo diventa necessario compiere un passo sicuramente più complesso, ovvero ripristinare il telefono alle condizioni di fabbrica.

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Chiariamo subito però un aspetto fondamentale: prima di addentrarsi in queste pratiche, è sempre importante fare un backup di tutti i propri dati.

In aggiunta, senza un minimo di dimestichezza, il consiglio è quello di rivolgersi sempre a un centro autorizzato che potrà eseguire un ripristino a regola d’arte. Il ripristino del sistema operativo infatti, per far ritornare lo smartphone alle sue condizioni originali, cancella ogni tipo di applicazione installata ma anche tutti i file, compresi le foto e documenti di diverso tipo.

Gli unici elementi che non verranno toccati saranno appunto il sistema operativo e le app installate dal produttore.

In altre parole, una volta terminato il ripristino il telefono sarà come nuovo.

Come effettuare il ripristino di uno smartphone? Ogni modello ha una sua procedura, che generalmente assume il nome di Hard Reset, e per informazioni più dettagliate è sempre opportuno fare riferimento a quanto suggerito dal brand del telefono.

In caso di dubbi, è sempre meglio non procedere con il ripristino, anche e soprattutto perché si tratta di un’operazione irreversibile: una volta cancellati i dati, lo saranno per sempre.

About Author

Christian Salerno

Annata 1989, prima degli anni 2000, insomma i tempi migliori! Eheh. Pianista di professione e grande amante della condivisione. In questo Blog ho condiviso tutte le mie conoscenze informatiche.

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